Codemotion Workshop Fest - 2023

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Come si progetta un sistema basato su messaggi? Perché devo perdere tempo a farlo? E se poi me ne pento???? In questo workshop vedremo come progettare un sistema basato su messaggi flessibile sfruttando il famoso broker RabbitMQ. Simulando un problema cercheremo di capire come integrare diversi servizi scritti in linguaggi diversi con policy di routing, di failover e backup. Ed i client? Chi ci pensa a loro? Davvero dovranno essere sempre senza stato? Cerchiamo di renderli un po' più .... RESILIENTI... ecco l'ho detto!

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Nelle applicazioni web di oggi si ha sempre di più la necessità di architetture scalabili e performanti. Utilizzando Next.js framework full-stack basato su React e Turborepo build system ad alte prestazioni, è possibile mettere le basi di un’architettura basata su componenti isomorfici documentabili e testabili in automatico, rilasciata con procedure di integrazione e deploy continua (CI/CD). L’utilizzo di un Design System con una libreria di componenti basata su Storybook e rilasciata su Chromatic permette sia ai designer ed i developer di condividere il workflow di verifica ed approvazione. Uniamo insieme tutte queste tecnolgie per creare uno scaffold pronto da scalare nel tuo prossimo progetto.

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Un modello di AI è spesso considerato una blackbox. Un sistema complesso dove non è possibile capire come prende le decisioni. Questo non è sempre vero, soprattutto per chi crea il modello. In questo workshop useremo SHAP e LIME per vedere dietro le quinte e migliorare il nostro modello secondo gli obiettivi di business che si siamo prefissati. Per finire, scopriremo le potenzialità di Fairness per rimuovere bias e correlazioni "non etiche". Consulta qui il materiale dello speaker.

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Una grande banca italiana ha avviato 4 anni fa una grande trasformazione su come progettare ed implementare le sue applicazioni adottando Kubernetes, Springboot, Kafka, MongoDB e PostgresSQL come standard tecnologici e GCP ed Azure come ambienti di deployment. Nell'ultimo anno, la banca ha implementato un nuovo core baking cloud native, utilizzando i linguaggi Go, Python e Java, per accelerare la trasformazione. Durante il workshop, saranno condivisi i pattern di progettazione del nuovo core banking, così come sarà mostrata un'esperienza pratica sui componenti architetturali implementati per consentirne la sua integrazione nel sistema della banca e la migrazione dei dati.

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In questo workshop tratteremo la gestione di un progetto Open source partendo dalle basi. Utilizzeremo come piattaforma GitHub e i suoi tool di gestione delle issue e delle pull request, vedremo le licenze più utilizzate tra le quali scegliere quella più appropriata e tutto quello che ci deve essere in un progetto, come le guide linea di contribuzione e la code of conduct. Non mancherà ovviamente il codice, in particolare parleremo delle style guide, del setup delle pipeline di CI/CD, del coverage, dell'utilizzo e della creazione di automatistmi che aiutano nella gestione dei progetti attraverso le GitHub action e grazie per tutto il pesce!

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Quando sviluppavamo un'applicazione monolitica avevamo un artefatto (un ear/war) che deployamo su di un application server nell'ambiente di sviluppo. Man mano che lo sviluppo procedeva, l'artefatto veniva promosso negli ambienti di test, preprod e poi prod. Con l'avvento delle applicazioni a microservizi in cloud non abbiamo un solo artefatto (proprio perchè abbiamo molti microservizi) e quindi è necessario definire processo e strumenti che ci assicurino che (tutto e solo) ciò che stiamo sviluppando viene promosso (esattamente) in test, fatti le opportune verifiche e poi in preprod e quindi prod. L'idea è definire il deploy di microservizio e applicazione tramite helm charts; di trattare l'helm chart dell'applicazione come artefatto e promuovere questa nei vari ambienti. Il workshop descriverà il processo utilizzato nello sviluppo delle applicazioni in cloud e poi insieme analizzeremo come costruire le pipeline per il riascio in CI/CD dei microservizi e dell'applicazione che contiene i microservizi. Prevederemo due flussi uno per il rilascio di una feature in dev, test e prod (sviluppo a lungo termine) e uno che prevede una hot fix di un bug in prod, da preprod a prod. Consulta qui il materiale dello speaker.

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Il timore della poca disponibilità di un servizio esterno di pagamento o di autenticazione e i tanti accessi possibili sono il mix ideale per far collassare una piattaforma che permette l'acquisto di prodotti in disponibilità limitata durante un possibile click day.In questo workshop realizzeremo una sala di attesa per gestire degli spike improvvisi sulla nostra piattaforma di ecommerce evitando blocchi. Inoltre vedremo come la nostra sala d'attesa, realizzata in Angular utilizza le funzionalità dei web worker per far accedere gli utenti alla piattaforma di ecommerce in maniera selettiva e ordinata, sfruttando soprattutto una funzionalità particolare di Redis, la funzione HINCRBY. Qesta funziona dato un intero codificato in hash ne restituisce il suo incremento in maniera transazionale. Infine simuleremo il carico sulla sala di attesta tramite script k6 e monitoreremo lo scale del nostro kubernetes all'aumentare degli utenti in sala di attesa.

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Sai che i quantum computer esistono davvero e sono programmabili sfruttando i fenomeni quantistici della sovrapposizione e dell'entanglement? Durante questo workshop, vedremo le componenti base di un algoritmo quantistico e successivamente programmeremo un circuito quantistico con Qiskit, framework basato su Python. Alla fine del workshop, ti svelerò come accedere ad un vero e proprio computer quantistico! Hey, non dirlo troppo in giro però! Consulta qui il mareriale dello speaker.

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Due team, una sola pipeline: grazie alla rivoluzione del Cloud Computing e l'avvento dei tools di orchestrazione, rendere il proprio flusso di lavoro automatizzato e a prova di DevOps può essere un gioco da ragazzi/e. In questa sessione, proveremo ad indossare diversi cappelli: partiremo da quello del dev con una semplice applicazione, fino ad arrivare al suo deploy su un cluster in veste di SA tramite le OpenShift Pipelines, in pochi semplici step.

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Every time we send a message on the most popular messaging platforms, we want to make sure that our communication is private and inaccessible to malicious users. We also want to ensure that in case of a data breach, the messages will be encrypted so that no one can potentially easily decrypt them. But how do we do that? How does end-to-end encryption work, and is it really that secure? In this workshop, we will see how to make our communications secure by implementing one of the most popular e2e encryption algorithms out there!

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Siete pronti a scoprire come far interagire una CLI in Go con un cluster Kubernetes, per automatizzare e migliorare la vostra developer experience? Vi siete mai chiesti come potete utilizzare K8s al meglio, andando oltre le funzionalità classiche e limitando il lavoro manuale? Se la risposta è sì, questo è il workshop che fa per voi! Partendo dall'esempio della nostra CLI per gestire una distro Kubernetes, scopriremo come si può sfruttare per ottenere una maggiore efficienza nella gestione del cluster. Ma non solo, realizzeremo insieme una CLI semplice ed efficace che vi consentirà di automatizzare alcune operazioni sul cluster. Requisiti tecnici: Preferibilmente 8GB+ RAM. Go, kubectl, kind (Kubernetes in Docker), Git, VSCode o altro IDE qualsiasi. Conoscence pregresse riquieste ai partecipanti: Conoscenze base di Kubernetes, un po' di coding skills. Agenda: Intro: perché una CLI per interagire con il cluster? Cosa ci serve per realizzarla? Proviamo insieme vab: la Go CLI di Mia per gestire una distro Kubernetes Warm-up: Cobra+Viper, scaldiamoci con un paio di comandi Entriamo nel vivo: interagiamo con il cluster! Testiamo la nostra CLI su un cluster kind locale

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È tardi, ti stai vestendo per una piacevole cena con tua moglie quando il telefono squilla. È il tuo capo, che ti informa che l'applicativo è andato in crash e la tua azienda sta perdendo soldi. Indovina chi deve risolvere il problema, ADESSO? Il sistema di monitoraggio indica che il carico della CPU è molto alto e ben presto ti accorgi di aver dimenticato di mettere un'operazione costosa in cache. "Ok, risolto!", esclami soddisfatto a te stesso, proprio prima di notare che l'applicativo è andato giù DI NUOVO! Beh, amico mio, benvenuto nel fantastico mondo del problema di Cache Stampede! (Ovviamente, c'è anche il "Problema della Moglie Indiavolata" che ti osserva con sguardo inferocito dalla porta della stanza). Ora, poiché ci teniamo al tuo matrimonio, proveremo a supportarti spiegandoti come puoi risolvere un problema del genere usando il meccanismo di Asynchronous Batching, dandoti un esempio pratico in tempo reale in NodeJS. Ed attenzione, c'è un bonus gratuito! Ti racconteremo anche come implementare un sistema di plugin per la tua libreria di caching attraverso il Microkernel Pattern. Un solo disclaimer: se REALMENTE salviamo il tuo matrimonio, decliniamo ogni responsabilità dai problemi futuri che questo potrebbe causarti. Conoscenze pregresse richieste ai partecipanti: Knowledge of asynchronous programming, batching concepts - language used will be NodeJS but concepts can be applied to everything else. Being married is a plus but not mandatory. Agenda: Stampede Prevention solved through asynchronous batching Hands on implementation of asynchronous batching Microkernel Architecture for plugin development Hands on development of a plugin for our open source caching library Consulta qui il materiale dello speaker e le slides.

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Svilupperemo insieme un’applicazione mobile cross-platform in cui, sfruttando la realtà aumentata, degli animali tridimensionali prenderanno vita nel mondo reale e diventeranno le nostre personali paperelle da debug. Non ci limiteremo soltanto a far apparire dei semplici oggetti ma tramite Plane Identification and Classification, Light Estimation Occlusion e Raycasting saremo in grado di interagire con i nostri Virtual Pet. Tutto quello di cui avremo bisogno: Unity 2022.2, uno smartphone abilitato alla realtà aumentata, il framework ARFoundation e una buona dose di meraviglia. Requisiti tecnici: Unity 2022.2 Smartphone abilitato ad ARCore/ARKit Conoscenze pregresse richieste ai partecipanti: Conoscenze di Base di Unity3D Agenda: X- Setup di ARFoundation Identificazione dei piani del mondo reale Light estimation Occlusione ambientale Raycast e interazione Consulta qui il repository dello speaker e le slides.

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Lo stack completo dell'applicazione deve essere protetto dal codice al cloud, inclusi i nuovi vettori di attacco introdotti dalla containerizzazione e dalle API. Panoptica aiuta a identificare le vulnerabilità nella fase di sviluppo dell'applicazione, in modo da poterle risolvere prima del deployment. In questo laboratorio DevSecOps imparerai che cos'è Cisco Panoptica e come funziona. Eseguirai facilmente il deployment del controller Panoptica in un cluster Kubernetes, usando Terraform ed eseguirai inoltre il deployment di un'applicazione basata su microservizi fino a renderla sicura utilizzando policy di connessione. Esplorerai quanto sia facile definire le policy di sicurezza nel processo di build dell'applicazione e del runtime, e sperimenterai come sia utile avere la piena visibilità sulle vulnerabilità nei container e nelle API delle applicazioni. Conoscenze pregresse richieste ai partecipanti: Comprensione di Kubernetes, dei container e di Git. Requisiti di software: Versione gratuita di Panoptica (registrandosi su https://panoptica.app/) Agenda: Con Panoptica, Cisco offre una solida sicurezza dalla pipeline CI/CD fino al runtime, fornendo un "singolo pannello di controllo" per la sicurezza di Container, Kubernetes, Service Mesh e API. Shift Left Security e responsabilità dello sviluppatore Sicurezza nella composizione dell'applicazione Connessione e sicurezza delle API e dei container Architettura e open source Laboratorio hands on Dai un'occhiata alla pagina della documentazione di Panoptica per informazioni più dettagliate: https://panoptica.readme.io/docs/what-is-securecn

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Web Platform is amazing. It becomes more and more performant, feature-rich while keeping its universal nature. We call “progressive” the web apps we build using the latest browser APIs, allowing us to achieve a totally new level of the user experience. On this workshop, we’ll focus on what Workbox as a network tasks automation library contributes to the PWA idea. During the session you will learn about: PWA concept pillars, Service Worker API fundamentals, current platform’s PWA support (and workarounds when needed), and Workbox library - the industry standard in the automation of PWA tasks. I share lots of practical tips & tricks, both technical and UX, review real-life PWA examples, explain how to avoid common pitfalls, and how to deal with edge cases. On the practical side, I empower you to build a Progressive Web Application. We start from the “regular” application, and in the form of discrete, documented steps I guide you on how to add PWA features one-by-one using Workbox. As a result, everyone will have a fully-featured, installable PWA ready to delight its users by offline experience, optimized networking and push notifications. We are not about hitting the numbers – we are about providing the extra value for our users, but 100% score in the Lighthouse is also guaranteed! Pre-requisites: You need a laptop with installed (latest stable versions) Git, Node, NPM, and browsers (latest stable versions) Chrome / Firefox / Edge (on Windows). Expected level: Basic knowledge of JavaScript is required The knowledge of any framework(s) is not required Course overview: Introduction to PWA and Workshop Setup Introduction to Workbox Creating MVP PWA External resources caching Setting up runtime caching Web App Manifest and Adding to Home Screen Implementing push notifications Replaying offline requests using Background sync Providing better UX for app update flow Future development of PWA and Workbox Questions and answers

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In questo workshop i partecipanti impareranno come creare app mobile che si integrano perfettamente su diverse grandezze di schermo e form factor diversi utilizzando Flutter. Esploreremo tecniche per creare app layout adattivi utilizzando Widgets e Layout forniti dal Framework. Approfondiremo il tutto con esempi pratici e sfide per capire meglio ed applicare i concetti fondamentali dei layout adattivi, alla fine del workshop i partecipanti saranno in grado di implementare queste tecniche nei loro futuri progetti, in modo da costruire app che si adattano perfettamente a schermi di diverse dimensioni. Requisiti tecnici: Flutter SDK installed and running, follow https://docs.flutter.dev/get-started/install guide until point 3 "test drive" Agenda: Introduction to Flutter Adaptive Layout, Definition and Importance of Adaptive Layouts , Overview of Flutter Adaptive Layout Creating Responsive UI using Flutter Widgets, Explanation of Widgets that can be used for Adaptive layouts Best Practices for and Examples Conclusion and Q&A

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Scopriremo insieme come le tecnologie Blockchain, Web3 e Three.JS possono essere utilizzate per creare un marketplace NFT decentralizzato e immerso nel Metaverso. Vedremo come create uno smart contract in Solidity. Creeremo stanze dinamiche virtuali attraverso l’utilizzo di Three.JS in cui gli utenti possono acquistare e vendere NFT. Mostreremo anche come creare un NFT e come attraverso la realtà virtuale può aumentare il suo valore. Chiuderemo discutendo le possibilità e le sfide dell'utilizzo di queste nuove tecnologie avendo una maggiore comprensione di come queste tecnologie possono essere applicate per creare esperienze coinvolgenti e valorizzanti per gli utenti. Conoscenze pregresse richieste ai partecipanti: Conescenza base di web development usando React. Facoltativo: conoscenza base di Unity 3D. Requisiti di hardware/software: Avere installato un code editor come Visual Studio Code. Avere installato Google Chrome / Edge. Avere una GPU discreta per l'ambiente 3D. Agenda: Introduction Overview of MarketVerse Create a Smart Contract Building a decentralized app Creating dynamic virtual rooms builder Creating a virtual room with VR Possibilities and challenges of using new technologies

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In questa sessione esploreremo l'impatto della Generative AI sui processi aziendali e su come Azure OpenAI, la piattaforma di intelligenza artificiale di Microsoft, può essere utilizzata per sfruttare i vantaggi di questa tecnologia. La Generative AI introduce nuovi paradigmi di interazione noti con il nome di “prompt engineering” che consentono a nuove tipologie di utenti di confrontarsi con questa innovazione. Durante il workshop toccheremo con mano gli ambienti operativi messi a disposizione attraverso delle esercitazioni pratiche; avremo modo di testare i diversi modelli delle varie famiglie GPT, Codex e ChatGPT attraverso esempi specifici che ne mettono in evidenza le caratteristiche peculiari. Illustreremo anche la presenza di repository github con acceleratori e reference architecture per indirizzare i casi d’uso più significativi che vediamo emergere sul mercato: Cognitive Search e Semantic Q&A. Agenda: Artificial Intelligence / Machine Learning / Deep Learning and Generative AI ChatGPT & OpenAI Azure OpenAI Azure OpenAI in Action (Demo Time) Solution Accelerators Cases